Consigli per investire nel modo migliore i risparmi

143-consigli-per-investire.jpgIn seguito trovi una guida utile e chiara per conoscere e capire gli strumenti finanziari più diffusi ed avere consigli per i propri investimenti.

Non occorre essere esperti di borsa, finanza e investimenti per ottenere dei buoni risultati nell’investimento dei propri soldi. Ovviamente però è necessario conoscere tutte le possibilità che ci vengono offerte ed avere delle basi di conoscenza per poter decidere e valutare varie soluzioni a noi più congeniali.

Nel mondo degli investimenti si avvicinano sempre più investitori, ma c’è anche posto per i non addetti ai lavori. Purtroppo però non è tutto rosa e fiori e ci sono delle regole fondamentali da seguire, e lo scopo di questo articolo nasce con l’obiettivo di rispondere anche ai quesiti che giornalmente vengono rivolti dai risparmiatori.

Ecco alcuni consigli per investire:

* Investire solo in strumenti finanziari che si sono pienamente compresi leggendo la documentazione. Non fidarsi mai delle cose dette a voce dal venditore, se la documentazione fornita non aiuta a comprendere pienamente l’investimento e’ meglio non investire. Se siamo abbastanza sicuri, ma si tratta di tipologie d’investimento nuove, investire solo piccole parti del proprio patrimonio finanziario, si può’ sempre integrare successivamente.
* Non investire in singoli titoli azionari, ne’ in obbligazioni che non siano emesse da Governi affidabili. Si corrono solo dei rischi aggiuntivi che non sono ripagati da adeguati rendimenti medi attesi.
* Per accantonare risparmi. Non utilizzare polizze vita (sono inutilmente costose). I PAC sono una buona soluzione a patto che prevedano basse commissioni di ingresso (se non nulle) e di gestione, ma e’ preferibile comunque diminuire la frequenza dell’investimento (trimestrale, invece che mensile) ed investire direttamente in titoli (obbligazioni o ETF). L’investimento rateizzato (specialmente per la componente azionaria) e’ un’ottima forma di investimento.
* Affidarsi a professionisti o consulenti purché seri, professionali e con strumenti in grado di ottenere risultati.

Raccomandiamo che è  molto importante diversificare l’investimento in modo da ridurre i rischi.
Ma il problema che si pone la maggior parte delle persone è quello di trovare una soluzione quando l’economia e le borse scendono. Per difendere l’investimento in questi periodi sarebbe disinvestire ed aspettare periodi migliori ma questa soluzione è la più difficile in quanto i mercati non si riescono ad anticipare, inoltre il fattore emotivo non ci permetterà di compiere le giuste azioni.
In nostro aiuto oggi ci si può affidare a società in grado di ottenere buoni profitti anche quando le borse scendono. Questo si chiama speculazione e gli strumenti che servono per far questo, non sono per tutti e per questo vi consigliamo di affidarvi a professionisti del settore.
Noi di Dove Investire vi consigliamo di affidarvi a Tradingmatica, che grazie a suoi sistemi di trading è in grado di guadagnare sia al rialzo sia al ribasso. Presente nel mercato già dal 2002 è una delle società leader in questo settore. Grazie a soluzioni di investimento consigliate è in grado di soddisfare ogni richiesta con la massima trasparenza e serietà. Per accedere a tutti i servizi messi a disposizione, registrati gratuitamente cliccando qui>>

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380-titoli-di-stato.jpg&h=220&w=240&zc=1&q=90I Titoli di Stato sono delle obbligazioni periodicamente emesse dal Ministero dell’Economia e delle Finanze al fine principale di finanziare il debito pubblico o al fine di incassare somme di denaro da destinare ad opere pubbliche o attività di carattere istituzionale.

Investire nei Titoli di Stato BTP a basso rischio.Il denaro percepito dagli investitori che decidono di acquistare questi titoli viene poi restituito in base ad accordi prestabiliti e con gli interessi dovuti ed esplicitati al momento della sottoscrizione del contratto di acquisto.

Dal punto di vista dell’investitore, questo tipo di investimento fornisce generalmente rendimenti più bassi rispetto alle obbligazioni messe sul mercato da parte di società private. D’altro canto, però, i rischi di perdita di capitale sono più bassi ma la garanzia da parte dello Stato è senza dubbio più sicura di quella offerta da una qualsiasi impresa privata, per quanto stabile essa possa essere.

Un vantaggio oggettivo di questi Titoli di Stato sta inoltre nel fatto che essi sono quasi del tutto esenti dai fluttuazioni tipiche del mercato azionario privato.

I Titoli di Stato attualmente disponibili sono di cinque tipi:

1. Buoni Ordinari del Tesoro (BOT), che hanno durata breve, cioè non superiore ad un anno dal momento dell’emissione. Il rendimento dei BOT dipende dallo scarto di emissione, cioè dalla differenza tra il loro prezzo di emissione e il valore che viene rimborsato all’investitore;
2. Certificati del Tesoro Zero coupon (CTZ), sono titoli della durata di due anni. Essendo privi di cedole, il loro utile è dato dalla differenza tra il prezzo di acquisto e quello di rimborso;
3. Buoni del Tesoro Poliennali (BTP), sono caratterizzati dalla maturazione di cedole fisse che maturano ogni sei mesi e l’investitore che decide di acquistarli può scegliere tra cinque opzioni di scadenza definitiva a tre, cinque, dieci, quindici o trent’anni;
4. Buoni del Tesoro Poliennali Indicizzati all’Inflazione Europea (BTP€i), possono avere una durata di cinque o dieci anni e il loro rendimento è protetto dall’eventuale inflazione. Anche questo tipo di titolo matura cedole semestrali e, nel momento in cui il capitale viene restituito all’investitore, il suo valore viene ricalcolato sulla base dell’andamento dell’inflazione europea misurato tramite l’IAPC (dall’Indice Armonizzato dei Prezzi al Consumo);
5. Certificati di Credito del Tesoro (CCT), sono titoli al portatore a medio-lungo termine e con scadenza massima a sette anni. Essi però possono garantire un rendimento tramite cedole semestrali variabili.